Nasco a Verona, città nella quale sono ambientati tutti i romanzi che ho scritto e pubblicato.
Laurea in giuriprudenza, attività professionale svolta in ambito assicurativo.
Raggiungo la notorietà nel 2000, con il premio Carta di riso indetto da RAI-Radio2 e la pubblicazione del romanzo Odio i film francesi.
Dieci anni dopo con Pietro Barana, cineasta italo brasiliano, ne traggo una sceneggiatura: tutt'oggi oggetto di accurata analisi, dalla gente di cinema.
Frutto del connubio dell'attività professionale e di quella letteraria, invece, è il saggio Una cascata di Contanti - Breve storia della moneta dalle origini ad oggi edito da Giunti nel 2005. Un capolavoro assoluto del genere saggio divulgativo sulla moneta.
Seguono i romanzi dedicati a Salgari bambino (Emilio e il professore) e il secondo tempo di Odio i film francesi, Ritorno al Filmondo.
Ultimo della nidiata: Mancato freddo, dedicato a Zeno Santini l'accertatore, di cui è stato scritto tanto il sequel quanto il prequel.